Il Palazzo Gravisi-Buttorai di Capodistria ha ospitato stamane il convegno dal titolo “Le popolazioni della Serenissima alle guerre veneto-turche: La storia del Capodistriano Biagio Giuliani”.
Il convegno, organizzato dalla Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria, si è incentrato sulla figura dell’eroe capodistriano Biagio Giuliani, meno nota al grande pubblico. Autore di un gesto coraggioso contro gli attacchi turchi a Creta nel 1645, Giuliani si fece esplodere per impedire la loro avanzata a Candia, uccidendo circa 500 nemici.
Ha partecipato all’evento anche il Vicesindaco di Capodistria Mario Steffè, che ha rimarcato il lascito della grande eredità veneta sia nelle testimonianze storiche che in un ampio patrimonio culturale immateriale, che emerge dalle nostre consuetudini, dagli usi e costumi ecc.
Al termine del convegno la delegazione del progetto ha proseguito con una visita guidata del Palazzo Pretorio, dove è conservato anche un dipinto raffigurante le gesta eroiche del Giuliani.
L’evento è stato selezionato nell’ambito del Bando per interventi di recupero, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale della Repubblica Serenissima di Venezia in Istria, Dalmazia e area mediterranea dell’agosto 2023.
La Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Capodistria, partner del progetto, ha collaborato alla realizzazione dell’evento, garantendo spazi e organizzazione per l’evento, collaborando con l’ente capofila, l’Associazione Culturale “Veneto Nostro”.
Foto: CCC, CAN