A pochi giorni dall’inaugurazione del rinnovato Collegio dei Nobili a Capodistria, sede della scuola elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio e del ginnasio Gian Rinaldo Carli, si è svolto un altro, importante evento: la presentazione del volume curato da Kristian Knez e da Roberta Vincoletto del Centro Italiano “Carlo Combi” di Capodistria, che riassume con molta attenzione e dati il secolare percorso dell’istruzione in questa città.
Parte del libro è inoltre dedicata agli studenti illustri, al museo scolastico, alla biblioteca, allo sviluppo e strategie per il futuro. Il progetto, che ha avuto una lunga gestazione, è stato realizzato con il contributo del Carli, del Combi, della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio”, della CAN Costiera e della Regione Veneto. “Il libro è un ponte tra passato e futuro, raccoglie una storia che continua a formare generazioni di giovani, a trasmettere valori e custodire un’identità culturale ricca e aperta al dialogo” – ha dichiarato la preside Selma Širca nel suo discorso di ringraziamento e saluti.
Soddisfazione è stata espressa da Mario Steffè, presidente della “Santorio Santorio” nonché vicesindaco del Comune di Capodistria soffermandosi sui lavori di rinnovo “che -ha ribadito- si inseriscono in una strategia comunale con lo scopo non solo di trovare la giusta finalizzazione -in questo caso scolastica- ma anche di valorizzare il lascito storico monumentale, dei palazzi e delle importanti strutture cittadine.” Numeroso il pubblico a seguire l’evento, che si è svolto nell’aula magna delle due scuola, tra cui la vicesindaco di Capodistria Mateja Hrvatin Kozlovič.
Foto: MOK