Molto attiva e ricca, anche quest’anno, la collaborazione della Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria con il Festival estivo del Litorale.
Tre gli spettacoli portati in scena nell’ambito di questa cooperazione: il progetto di danza “Echi di Capodistria”, il concerto “Ala, elegia in tre atti”, il monodramma “A come Srebrenica”, preceduta da una tavola rotonda sul 30mo anniversario del genocidio a Srebrenica.
Ieri sera nell’ex magazzino del sale Taverna è stata la volta del concerto “Ocho Rios – Orquesta salsa, che è andato a concludere la 32ma edizione del Festival estivo: un epilogo a ritmo di musica latina che ha attirato un numeroso pubblico, di tutte le generazioni. La formazione Ocho Rios non solo è stata in Italia una delle primissime nel genere salsa e latino jazz, ma è anche tra le più longeve: è sulla scena internazionale da oltre 40 anni, così come internazionali sono i musicisti che provengono da vari Paesi, anche dalla Slovenia. Oltre ad offrire una serata inebriante, Ocho Rios ha ringraziato la “Santorio Santorio” e il Festival per l’ospitalità auspicando di poter tornare al più presto a Capodistria.
Foto: MOK
