Mercoledì sera 4 agosto la Taverna di Capodistria ha ospitato la cantante italiana Tosca, ai più nota per la vittoria al festival di Sanremo conseguita nel 1996 assieme a Ron.
L’esibizione a Capodistria è stata nell’ambito del tour “Morabeza”, che prende il titolo dall’omologo album premiato nel 2020 con due prestigiose targhe Tenco per la miglior interprete di canzoni e migliore canzone con “Ho amato tutto”. È un lavoro di ricerca nelle tante culture del mondo esaltando le contaminazioni tra i popoli – da qui l’importanza dell’integrazione.
Tra i brani in scaletta che rappresentano questo universo “Melache Meluche”, “Rumenya Rumenya”, “Piazza grande”, “Serenata” – il tutto raccontato con passione e profondo sentimento. L’impatto è notevole grazie anche agli eccellenti musicisti che accompagnano Tosca in questo viaggio musicale: Massimo De Lorenzi alla chitarra, Giovanna Famulari al violoncello e piano, Elisabetta Pasquale al contrabbasso, Luca Scorziello alla batteria e Fabia Salvucci alle percussioni e voce, Joe Barbieri che ha curato gli arrangiamenti e la direzione artistica, Massimo Venturiello invece l’allestimento scenico.Travolgente il finale con un divertente fuori programma in cui Tosca si è rivolta al pubblico leggendo i saluti in lingua slovena per poi intonare la canzone popolare “El tram de Opicina” – lo fatto con l’aiuto di Giovanna Famulari perché triestina.
L’evento, seguito da un numeroso pubblico, è stato organizzato dalla Comunità degli Italiani “Santorio Santorio” di Capodistria e dal Festival “Perle d’estate”.
Foto: Zdravko Primožič, C.R.