La festa della cultura slovena dedicata al sommo poeta France Prešeren ha posto in rilievo le poesie tradotte recentemente in italiano dallo scrittore e storico di Trieste, di lingua slovena, Miran Košuta.
In occasione di questa giornata, ieri, diverse associazioni di Capodistria hanno recitato i versi lungo le vie e piazze del centro storico ed affisso le poesie bilingui su varie vetrine. Rimarranno esposte sino alla fine di febbraio con lo scopo di avvicinare un pubblico quanto più vasto all’opus di Prešeren. Attive sono state anche le scuole, tra cui l’elementare Pier Paolo Vergerio il Vecchio con un progetto incentrato sulla vita e sulle opere del poeta. Causa la pandemia da Covid- 19, l’iniziativa si è svolta in forma virtuale, ma non per questo meno valida perché oltre a fare ricerche su Prešeren, alunni ed insegnanti hanno rilevato l’importanza della cultura.
Il loro lavoro è visibile sul sito web della scuola. In piazza della Muda e in altri punti del centro di Capodistria alcune poesie sono state lette dall’alunno Matija Južnič e da sua madre.