2 giugno: Festa della Repubblica italiana dal 1946, quando con un referendum i cittadini scelsero la forma istituzionale da dare al Paese. La ricorrenza viene sempre celebrata anche dal Consolato Generale d’Italia a Capodistria: quest’anno l’evento si è svolto nel magazzino del sale Monfort di Portorose.
2. junij je dan italijanske republike od leta 1946, ko so državljani na referendumu izbrali institucionalno obliko države. Obletnico vedno praznuje tudi Generalni konzulat Italije v Kopru: letos je dogodek potekal v skladišču soli Monfort v Portorožu.
Numerosa la presenza di ospiti con i quali il Consolato ha contatti frequenti – legami, questi, che contribuiscono a rafforzare i rapporti bilaterali in vari ambiti. Tra gli invitati anche il sindaco di Capodistria Aleš Bržan. Particolarmente importante è la collaborazione con la Comunità Nazionale Italiana (CNI) in Slovenia per realizzare progetti nel campo culturale e scolastico.
I discorsi solenni sono stati pronunciati dal Console Giovanni Coviello e dall’Ambasciatore d’Italia in Slovenia Giuseppe Cavagna che ha assunto questo ruolo da poco. Oltre a ribadire l’importanza della Festa della Repubblica e ringraziare le istituzioni per la cooperazione, hanno ricordato Roberto Battelli, l’ex deputato della CNI al Parlamento sloveno, per il suo impegno politico nella tutela ed attuazione dei diritti della Comunità autoctona italiana. Battelli, originario di Bertocchi, è venuto a mancare nell’aprile scorso dopo una breve malattia.
C’è stata inoltre una parte musicale che ha dato lustro alla celebrazione con l’esibizione del violinista e compositore romano Alessandro Quarta. Per l’occasione ha presentato la sua nuova opera: “I Cinque elementi: Terra, Acqua, Aria, Fuoco ed Etere.”
Foto: MOK