Lucia Scher (1919-1998), nata a Capodistria, è stata una delle più attive appartenenti alla Comunità degli Italiani in particolare a Isola, dove si è trasferita nel corso della sua vita.
L’associazione delle pari opportunità POEM le ha dedicato un opuscolo intitolato “Il merito di una donna – omaggio a Lucia (Pugliese) Scher” in cui è descritta la sua attività: ha lasciato tantissime poesie, opere teatrali, testi per canzoni, ricerche del dialetto isolano e delle tradizioni locali. L’opuscolo, tratto dal libro “Orizzonti di viaggio – Potnikova obzorja”, è redatto da Marina Žigon, tradotto da Devana Jovan, mentre a dargli la forma originale è stata Nicoletta Casagrande. La connazionale capodistriana Isabella Flego, presidentessa della POEM, che conosceva personalmente la Scher, ha voluto rendere pubblico questo omaggio “perché donna eccezionale per il suo talento, il forte senso di appartenenza alla Comunità Nazionale Italiana (CNI), per il ruolo che ha svolto in vari ambiti, tra cui a Radio e TV Capodistria dove ha realizzato trasmissioni dedicate alle tante realtà della CNI, riscuotendo ampi successi.
Ai suoi lavori ha spesso collaborato la figlia Amina Dudine per poi condividerli soprattutto con i bambini ed adolescenti: Amina e Lucia hanno scritto canzoni premiate in vari Festival, pure all’estero” – ha ribadito la Flego nel corso della presentazione dell’opuscolo che si è svolta presso la Biblioteca civica di Isola. Assente la Žigon per motivi di salute, è stata Alferija Bržan a descrivere ai presenti in sala la figura poliedrica della Scher “con l’auspicio -ha proseguito la Flego- che le generazioni di oggi e domani ne facciano tesoro, non solo gli appartenenti alla CNI. L’opuscolo è infatti bilingue perché desideriamo che raggiunga quante più persone, pure della maggioranza.”